
considerato dalla critica internazionale come uno dei migliori e rappresentativi eredi della prestigiosa Scuola Pianistica del celebre Aldo Ciccolini, debutta come enfant prodige all’età di 12 anni riscuotendo immediatamente unanimi consensi di pubblico e di critica. Completa i suoi studi col massimo dei voti presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce e successivamente si perfeziona presso l’Accademia Internazionale “A. Cortot” di Parigi sotto la guida di Marcella Crudeli ed infine presso l’Accademia Internazionale di Trinitapoli (FG) sotto la guida di Aldo Ciccolini che, a seguito di un’audizione con la quale divenne subito suo allievo,non esitò a definirlo: “Pianista dalle mani straordinarie, di certo tra i più dotati della sua generazione!” Vincitore di numerosi Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali, viene insignito del titolo di “Cavaliere per la Musica per l’Europa” al Concorso “Vidusso” di Milano dal M° Coppelli, ultimo allievo del Vidusso. Rigorosa aderenza al testo, senso costruttivo e tecnica cristallina caratterizzano il suo stile esecutivo che gli permette di spaziare dal barocco fino al repertorio contemporaneo con assoluta facilità esecutiva e fine logica musicale. Si esibisce costantemente per le maggiori istituzioni, sale e teatri e festival d’Italia, Germania, Spagna, Turchia, Ungheria, Città del Vaticano, Romania, Montenegro, Bulgaria, Svizzera, Portogallo, Austria, Belgio, Russia, Repubblica Ceca, Serbia, Francia, etcc.. con prime assolute di Concerti con Orchestra quali il n. 1 Op. 4 di S. Ljapunow eseguito con l’Orchestra di Stato della Turchia presso il Teatro di Istanbul e la Filamornica di Bacau in Romania; il Concerto in La minore di Mendelssohn eseguito presso la Cancelleria del Vaticano in Roma, il Concerto n. 4 di Reinecke eseguito presso il Teatro della Filamornica di Adana in Turchia. Si è esibito sotto la direzione di illustri Direttori d’Orchestra internazionali quali O. Balan, R. Salvalaio, O. Baronello, R. Gutter, V. Doni, L. Marini, E. G. Yaslicam, F. Krager, M. Fiorentini, C. Neagu, D. Marcian, J. C. Duran, L. Dumitriu, A. Ganea e tanti altri. E’ uno dei pochi pianisti italiani ad aver ricevuto l’invito, nel 2012, a tenere un Recital presso la Sala Rachmaninoff del Conservatorio Tchaikosvky di Mosca e presso il Parlamento della Serbia in Belgrado coi quali ha riscosso enorme consenso di pubblico e critica entusiasta. In possesso di un vasto repertorio con orchestra continua con grande attenzione la ricerca di repertorio di autori e brani dimenticati, spesso per l’ardua difficoltà che li caratterizza, ma che un tempo erano noti ed eseguiti da grandi pianisti quali Hoffman, Rachmaninoff, Moszkovsky, Levine, Godowsky, Giseking, Rubinstein, Magaloff. All’attività concertistica affianca con successo anche quella Didattica annoverando tra i suoi allievi alcuni tra i nomi più affermati del momento nel panorama del concertismo internazionale. Molto spesso è invitato a tenere Master Classes di Alto Perfezionamento Pianistico presso le maggiori Accademie e Conservatori del mondo (Zagabria, Bruxelles, Dinu Lipatti di Bucharest) e a far parte di Giurie di prestigiosi Concorsi Internazionali quali Città di Cantù, Pecar di Gorizia, Compositores de Espana di Madrid, Chopin di Roma, Città di Valentino di Castellaneta (TA), Valsesia Musica di Varallo (VC), Rospigliosi di Lamporecchio (PT), A.M.A. Calabria ecc… Nel 2017 ha inciso il Concerto per pianoforte ed orchestra K. 491 di Mozart e le sue “Great Symphonique Variations Op.1/b” per la casa discografica Electrecord di Bucharest. Molto attivo anche come Compositore, ha già al suo attivo diverse pubblicazioni effettuate dala Wall Records di Torino e dalla “Da Vinci Publishing” di Osaka (Giappone) quali “Great Symphonique Variations Op.1/a” per piano solo, i “5 Preludi per Pianoforte Op. 3”, gli “Studi d’Autore Op. 2” per pianoforte. Ha ricoperto per più di 15 anni la carica di Pianista Ufficiale della Filarmonica “M. Jora” di Bacau in Romania e per 5 anni quella di Direttore Artistico del Concorso Pianistico Internazionale “Franz Liszt” di Grottammare (AP); attualmente ricopre la carica di Direttore Artistico del Mendelssohn Music Institute di Torino presso il quale segue tutte le attività didattich legate all’Alto Perfezionamento Pianistico. E’ Artista Onorario dell’Associazione “Tota Pulchra” di Roma ed è rappresentato dall’Agenzia Artistica Euromusic di Grosseto. E’ Docente di Pianoforte Principale e di Metodologie dell’Insegnamento Strumentale presso il Conservatorio di Musica “P. da Palestrina” di Cagliari dopo aver lavorato anche per i Conservatori “D. Cimarosa” di Avellino, ”Gesualdo da Venosa” di Potenza e “Luigi Canepa” di Sassari.
RECENSIONI INTERNAZIONALI:
“Dopo un suo concerto una sola parola: indimenticabile!” (Marcello Abbado)
“Pianista fantastico, ha delle mani straordinarie… di certo uno dei più dotati della sua generazione.” (Aldo Ciccolini)
“Ha una tecnica sorprendente ed un suono bellissimo. Mi ricorda molto Magaloff.” (Franco Scala)
“Potenza di suono, tecnica impeccabile ed innato senso musicale. Raramente si ascoltano pianisti di questo spessore artistico.” (Sergio Perticaroli)
“Impressiona per la chiarezza con la quale supera ogni asperità pianistica senza mai perdere il filo del tessuto musicale”. (Vincenzo Balzani)
“Le Great Symphonique Variations per pianoforte ed orchestra di Ippazio Ponzetta ci presentano uno specchio sincero della personalità dell’artista dalla prospettiva di un pianista con una tecnica impeccabile e una musicalità che, raramente, si ha modo di ascoltare sui palchi da concerto!” (Pavel Ionescu)
“Esecuzione magistrale del Concerto di Schumann. Ponzetta è un pianista favoloso!” (E. Guven Yaslicam)
“Esegue il Concerto di Lyapunov mettendo in luce capacità tecnico-musicali a dir poco impressionanti”. (Orazio Baronello)
“Sono rimasto impressionato dal suo solidissimo equilibrio musicale. Esegue il Concerto K. 491 di Mozart in maniera perfetta”. (Cristian Neagu)
“Affronta il Concerto di Lyapunov con assoluta padronanza. Pianista dai mezzi non comuni”. (Roberto Salvalaio)
“La sua esecuzione del Concerto di Grieg è stata fantastica! Grande maturità musicale associata ad una tecnica solidissima”. (Robert Gutter)
“L’esecuzione del K. 467 di Mozart è stata praticamente perfetta. Ippazio ha un modo di suonare che mi ricorda molto quello del grande Sergio Fiorentino!”. (Orazio Baronello)
“I miei complimenti davvero, sei straordinario! Come mi diceva il Prof. Rudolph Angermuller del Mozarteum di Salisburgo, sei da considerare tra i compositori contemporanei che fanno amare la musica ad un grande pubblico. A differenza di altri contemporanei che compongono solo per loro stessi. Bravissimo Ippazio!”(Arnaldo Volani)
“Ippazio Ponzetta è un grande compositore, ascoltate con attenzione la sua musica….il mondo parlerà di lui! Bravissimo interprete che rianima ogni brano di ogni compositore rispettando le caratteristiche stilistiche di ciascuno è anche un eccellente pianista accompagnatore, che mette in risalto il solista. Un artista a 360 gradi!” (Aksinia Xhoja)